Quest’ anno il caldo si è fatto attendere, e una fresca primavera ha posticipato di qualche settimana la proliferazione delle zanzare. Adesso che le temperature sono risalite è opportuno che, in una città ricca di verde e con frequenti piogge, vengano messe in atto subito le giuste misure per prevenire le infestazioni estive e autunnali. La zanzara non è solo un insetto fastidioso, la puntura di zanzara può diventare talvolta un pericolo per la trasmissione di alcune malattie.
In Italia le malattie virali trasmesse dalla puntura di zanzare sono: West Nile: malattia virale potenzialmente mortale, soprattutto nelle persone anziane o a rischio, trasmessa dalla zanzara Culex pipiens che punge nelle ore notturne.
Dengue, Chikungunya, Zika: malattie virali trasmesse dalla zanzara “tigre” Aedes albopictus che punge nelle ore diurne. Per ridurre la proliferazione di zanzare è necessario ridurre al minimo le acque stagnanti in cui le larve possono arrivare a maturazione. In un quartiere come il nostro ricco di zone verdi private, l’attenzione dei singoli cittadini verso il proprio giardino o quello condominiale può davvero fare la differenza. E’ opportuno verificare se le grondaie della propria abitazione scaricano l’acqua in caditoie attraverso raccordi chiusi: se il raccordo è aperto la caditoia diventa un punto di possibile abbondante ristagno di acqua e “allevamento” di zanzare proprio in prossimità della casa.
Le altre misure da adottare:
- mettere al riparo dalla pioggia o coprire tutto ciò che può raccogliere acqua piovana;
2. svuotare settimanalmente i sottovasi, ciotole e qualsiasi altro contenitore lasciato all’aperto.
In presenza di acque stagnanti non eliminabili è consigliato utilizzare le pastiglie antilarvali messe a disposizione della cittadinanza gratuitamente in ospedale (per informazioni e ritiro pastiglie antilarvali Dipartimento di Prevenzione al 5° piano dell’ospedale San Martino stanza nr° 16, dalle ore 07:45 alle ore 08:30 dal lunedì al venerdì).










Lascia un commento