Il trasporto pubblico a Belluno, gestito da DolomitiBus, continua a suscitare dibattito tra i cittadini, in particolare per le disparità nel servizio tra le diverse linee urbane. Analizzando gli orari delle principali linee, emergono alcune criticità che penalizzano specifiche aree, come il nostro quartiere.

Linea Verde e Linea Blu: un confronto significativo

La linea Verde (V), che collega zone centrali e popolose come Safforze, Via V. Veneto, Piazza San Martino e Mussoi, arrivando al Capolinea in località Bes , ha subito minime riduzioni: solo 5 corse giornaliere eliminate su un totale di 174. Questa linea resta attiva durante tutta la giornata, servendo in modo continuativo anche le fasce orarie cosiddette “di morbida“. Inoltre, l’introduzione del servizio Trillo (a chiamata) ha aggiunto flessibilità, offrendo un’alternativa durante gli orari non coperti dalle corse regolari.In netto contrasto, la linea Blu (B), che passa per zone periferiche come Sala e, Cusighe ed arrivando sino a Salce , passando per la nostra Nogarè , è stata drasticamente ridimensionata. Attualmente, conta solo 8 corse giornaliere, con l’ultima partenza alle 14:33. Questo significa che, dopo tale orario, non esiste alcuna connessione diretta verso queste aree, lasciando completamente scoperta la fascia pomeridiana e serale. Questa situazione crea evidenti disagi per studenti, lavoratori e cittadini che necessitano di spostarsi nelle ore successive.

Un servizio pubblico che non risponde alle esigenze

La scelta di ridurre drasticamente le corse della linea Blu evidenzia un problema strutturale nella pianificazione del trasporto pubblico locale. Se da un lato le linee principali (come la Verde e la Rossa) continuano a soddisfare le necessità della maggior parte dei cittadini, dall’altro le zone meno centrali e periferiche vengono progressivamente isolate. Come Comitato Baldenich 24, riteniamo che questo approccio non sia sostenibile né equo. Il trasporto pubblico dovrebbe garantire un servizio inclusivo per tutti i cittadini, indipendentemente dalla zona in cui abitano. La nostra proposta è di:

1. Reintrodurre alcune corse serali sulla linea Blu, in particolare nelle fasce post-lavorative, per assicurare una copertura completa fino almeno alle 20:00.

2. Potenziare ulteriormente il servizio Trillo, migliorandone l’accessibilità e promuovendone l’uso tra i cittadini.

3. Richiedere un confronto con DolomitiBus per rivedere la distribuzione delle corse tra le linee, con un focus su quelle più penalizzate.

Quindi per concludere il trasporto pubblico è un servizio essenziale per garantire la mobilità e la vivibilità di una città. Come Comitato, continueremo a monitorare la situazione e a fare pressione per un sistema che rispetti le esigenze di tutti i cittadini di Belluno, senza lasciare indietro nessuno.

Comitato di Quartiere Baldenich 24