COMITATO DI QUARTIERE BALDENICH 2024

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Lettera di Massimo Illesi: È ORA DI RIACCENDERE LE LUCI!

Mi chiamo Massimo Illesi, 28 anni, abito in Via Vittorio Veneto. Vorrei potare all’attenzione dell’opinione pubblica l’annosa questione dell’interruzione di illuminazione pubblica nelle strade della città dalle 02:00 alle 05:00 del mattino. Situazione che perdura ormai da più di due anni, e che ancora non è stata in alcun modo risolta. In questo caso specifico, vorrei raccontare di un incidente accadutomi venerdì scorso 18 ottobre, mentre tornavo verso casa all’incirca alle ore 02:20 del mattino, dopo aver tranquillamente passato la serata in centro città in compagnia di alcuni amici. Non avendo a disposizione la macchina qualla sera, ho dovuto recarmi in centro a piedi, sia all’andata che al ritorno. Niente di straordinario per un residente di Baldenich. Ahimè, la mia grande colpa, è stata quella di essermi attardato a chiacchierare con gli amici fin oltre le due del mattino, orario di spegnimento totale. Non avendo trovato un amico disposto a darmi un passaggio a casa, ho dovuto incamminarmi a piedi per le strade estremamente buie della città con estrema fatica, non avendo portato con me una torcia elettrica, e solo aiutato dalla flebile luce della pila del mio telefono. Ora, fra i tanti disagi che questo vergognoso provvedimento porta, vi è ovviamente un rischio rilevante a camminare al buio completo su strade in condizioni precarie, con marciapiedi pieni di buche e dissestati da radici ovunque. Ebbene, proprio venerdì sera, non lontano dell’incrocio di Baldenich, all’altezza della pizzeria “La Bussola”, sono inciampato su un punto di marciapiede dissestato da una radice che ha sollevato l’asfalto. Complice il buio, sono inciampato su questo dosso creato dalla radice di un albero vicino e ho fatto un brutto capitombolo a terra, per fortuna senza gravi conseguenze, solo una gran botta al gomito, e una escoriazione alla mano. Ma se questo episodio fosse capitato a una persona più anziana, e di conseguenza molto più fragile? Oppure, se cadendo anziché il gomito avessi sbattuto con violenza la testa? A me è andata bene, ma poteva andarmi peggio, e sopratutto a qualcun’altro poteva accadere lo stesso, con conseguenze peggiori. E questo mi porta a monte del problema. L’illuminazione pubblica, deve tornare ad essere funzionante tutta la notte! Per la sicurezza delle automobili e sopratutto dei pedoni, viste appunto le condizioni pietose delle strade in certi punti della città! Quello che l’amministrazione, più di due anni fa aveva spacciato come un provvedimento provvisorio fino al rifacimento dei punti luce con l’installazione dei lampioni a led, sembra essere diventato ormai un provvedimento definitivo. Niente si è fatto, niente si è mosso. Il tanto atteso efficientamento energetico della pubblica illuminazione è stato dimenticato dalla giunta? E comunque, se ancora non sono disponibili i fondi per i lavori di sostituzione dei punti luce della città, non possiamo nel frattempo tornare a far funzionare i lampioni attuali tutta la notte, come era consuetudine fino a due anni fa? Oramai, tutti i comuni della provincia si sono messi in moto per risolvere il problema, sostituendo i punti luce vecchi con punti luce a led, e dove ancora non si è fatto comunque l’illuminazione pubblica è stata ripristinata tutta la notte, come ad esempio nei comuni limitrofi di Ponte nelle Alpi, o Limana. Insomma, ormai tutti gli altri comuni della provincia hanno preso provvedimenti e garantiscono una adeguata illuminazione notturna nelle proprie strade. Possibile che solamente Belluno, la città capoluogo e più popolosa della provincia ancora debba restare in balia delle tenebre ogni notte? E ancora non si vedono lavori all’orizzonte o provvedimenti per risolvere il problema da parte dell’amministrazione comunale? Come ripeto, se non vi sono ancora i fondi per adeguare con un sistema al led i punti luce attuali, non si può comunque nel frattempo lasciare i lampioni accesi tutta la notte, come dovrebbe essere naturale? E specialmente per una città di più di 35.000 abitanti aggiungerei, con strade tutt’altro che sicure. Senza contare anche il danno di immagine che ne consegue. Che fine hanno fatto i progetti dell’assessore Gamba per risolvere il problema? Il provvedimento che era stato annunciato come temporaneo, è forse diventato definitivo? È ora che l’amministrazione comunale e gli assessori competenti, diano un chiarimento alla cittadinanza su questo problema troppo a lungo rimandato, o messo (convenientemente) a tacere, e forniscano delle risposte precise. Giacché non sono l’unico a pensarla così, anzi moltissime persone che conosco, specialmente anziane, con cui ho ampiamente parlato di questo argomento (tra cui anche membri delle forze di polizia) sono perfettamente d’accordo che è vergognoso e pericoloso, oltre che indecoroso, che ogni notte la situazione rimanga tale, e che ancora dopo tutto questo tempo nessun provvedimento sia stato adottato, chiedo gentilmente ma con fermezza che il giornale si occupi del caso, cercando di fare luce sulla questione, magari interrogando e chiedendo chiarimenti direttamente agli assessori comunali responsabili.

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Sono Luigi Filippo Daniele.

Benvenuto nel sito del primo comitato di quartiere di Baldenich a Belluno denominato BALDENICH 2024.

Sono il Rappresentante del Quartiere, eletto seguito delle elezioni del Capofrazione di Baldenich svoltesi il giorno 19 novembre 2024.

Abbiamo creato il comitato per ascoltare, rappresentare ed agire nel bene del nostro quartiere e della nostra zona.

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